L’Italia estende la protezione dei lavoratori e delle imprese per evitare il precipizio

Di Alessandra Migliaccio, Alberto Brambilla, e Maria Ermakova7 agosto 2020, 22:44 CESTAggiornato il 8 agosto 2020, 13:32 CEST Bloomberg.com

• Il governo approva nuove agevolazioni fiscali, protezione dei lavoratori, incentivi
• Lo stimolo ammonta a 100 miliardi di euro dall’inizio della pandemia

Il governo italiano ha approvato l’ultimo pacchetto di misure volte a supportare aziende e dipendenti nella crisi del coronavirus.

Il cosiddetto decreto di agosto prevede agevolazioni fiscali per le piccole e medie imprese e per le aziende che assumono nel sud Italia, una proroga delle quote una tantum per i lavoratori del turismo e dello spettacolo, fondi per il settore sanitario, un prolungamento dei permessi finanziamenti e divieto di licenziamento collettivo quest’anno, ha dichiarato venerdì a Roma il premier Giuseppe Conte.

Non divideremo l’Italia a metà, vogliamo aiutare le zone più svantaggiate a riprendersi”, ha detto Conte in conferenza stampa.

Le misure mirano a evitare uno scenario limite in cui il sostegno statale alle imprese e ai lavoratori viene interrotto con l’economia ancora fragile dopo mesi di blocchi. Lo stimolo totale del governo ha ora raggiunto i 100 miliardi di euro (118 miliardi di dollari), dopo che il mese scorso sono stati approvati ulteriori 25 miliardi di euro di finanziamento per aiutare a finanziare gli ultimi passi, ha detto Conte.

Tra le misure c’è 500 milioni di euro per sostenere il settore automobilistico. Le azioni per promuovere la spesa dei consumatori includono 1,75 miliardi di euro per il 2021 per finanziare i rimborsi di parti degli acquisti effettuati tramite pagamenti elettronici.

L’economia italiana dovrebbe contrarsi dell’11% nel 2020, secondo le previsioni della Commissione Europea, che spingerà il suo enorme debito ben oltre il 150% della produzione.

Quota più grande

Per ora, il paese sta beneficiando del programma di acquisto di obbligazioni di emergenza della Banca centrale europea, che sta contenendo i costi di prestito. Si prevede anche di ottenere la quota maggiore di un fondo di recupero da 750 miliardi di euro approvato dall’UE il mese scorso, con Conte che ha affermato che 209 miliardi di euro potrebbero essere ricevuti in sovvenzioni e prestiti.

Il governo ha anche esteso le misure volte a contenere il virus, compreso l’allontanamento sociale e l’uso di maschere. Conte ha detto che la situazione è “stabile” e che non sta pianificando nuove restrizioni, mentre chiede alle persone – soprattutto ai giovani italiani – di rispettare le regole di base.

L’Italia prevede tuttavia di allentare alcuni freni di contenimento, consentendo la ripresa delle crociere dal 15 agosto e delle fiere di settore dal 1 ° settembre.